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prorogata fino al 27 novembre 2011 - PIEMONTE OPEROSO IN VETRINA : 150 DI UNA FAMIGLIA TRA I VIGNETI
Mostra nell'ambito di Esperienza Italia 150
orario:
luogo: Via Vittorio Emanuele, 8 - La Morra
 
 

A LA MORRA (CN) LA MOSTRA PIEMONTE OPEROSO IN VETRINA PROROGATA SINO AL 27 NOVEMBRE

UNA NUOVA SEZIONE SUI MENU STORICI DELLE TRE CAPITALI ARRICCHISCE E COMPLETA IL PERCORSO DI VISITA

La mostra documentaria "Piemonte operoso in vetrina. 150 anni di una famiglia tra i vigneti', organizzata dall'Associazione Culturale Ca Dj'Amis presieduta da Claudia Ferraresi e dalla Biblioteca Libri da Gustare nell’ambito di Esperienza Italia 150°, verrà prorogata dal 13 novembre, data di chiusura originariamente prevista, al 27 novembre, in accoglimento delle numerose richieste provenienti dalle scuole.
I contenuti della mostra, inaugurata lo scorso 16 aprile, sono stati arricchiti dal recente allestimento di una sezione dedicata ai menu delle tre capitali italiane, Torino, Firenze e Roma, curata da Domenico Musci, collezionista, custode di memorie piemontesi e scrittore, che raduna ed espone una cinquantina di menu storici predisposti per occasioni ufficiali e incontri istituzionali.
La sezione dedicata ai menu storici, già presentata a Foligno in occasione della XIII edizione de I Primi d’Italia, completa un percorso di visita che si propone di illustrare a ritroso la storia sociale, economica, politica e civile del Piemonte sabaudo dall’Esposizione Internazionale di Torino del 1911 al 1841 attraverso una serie di documenti originali, molti dei quali appartenenti alla famiglia Costamagna, che, toccando i campi più differenti, offrono uno scorcio privilegiato sulle vicende storiche che accompagnarono Torino e il Piemonte dall'età risorgimentale al periodo post-unitario.
Tra i documenti che il pubblico avrà ancora occasione di vedere sino al 27 novembre, alcune significative testimonianze della vivacità culturale ed economica che consentirono al Piemonte e a Torino di risollevarsi dal trauma causato dal trasferimento della capitale italiana da Torino a Firenze nel 1864: i cataloghi dell'Esposizione Internazionale di Parigi del 1867 accostati a quelli delle rassegne torinesi del 1884 e 1902, le Illustrazioni Popolari del 1882 e 1904, l’Almanacco Italiano del 1901 e del 1909, la collezione dei 36 fascicoli dell’Esposizione Illustrata 1911, le tavole pittoriche annesse, cartoline d’epoca, menu predisposti per i festeggiamenti del 1911, fatture, curiosità, manifesti, il biglietto di ingresso e la pubblicazione de “La cantata della patria, del lavoro e dell’umanità”, concerto eseguito in occasione della festa inaugurale dell’Esposizione torinese del 1911, che registrò la presenza di oltre 70 mila persone.
Non mancano documenti attestanti il contributo dato dal Piemonte in ambito enogastronomico: si trovano, infatti, esposti i volumi pubblicati dall'aiuto cuoco Vialardi nel 1854 e 1863, la “Cucina moderna illustrata” del 1911, il prezioso testo dato alle stampe nel 1878 del capo chef di casa Savoia, Edouard Hélouis e, accanto a questi, anche il manuale di cucina pubblicato a Firenze da Pellegrino Artusi nel 1891.
Oltre all'aspetto istituzionale, che mette in luce il rapporto tra il Piemonte sabaudo e il Risorgimento, la mostra punta i riflettori sulla realtà produttiva e agricola delle Langhe, ponendo in risalto il ruolo svolto da alcune storiche aziende della zona come la Francesco Costamagna e Figlio Avv. Riccardo che partecipò all'Esposizione Internazionale del 1911 presentando il “Barolo di La Morra e Barolo 1860-1910" e distinguendosi a tal punto per qualità e vastità della produzione da meritarsi il riconoscimento del Gran Prix all’Esposizione Internazionale delle Industrie e del Lavoro.
Esponendo documenti e curiosità, come una licenza di vendita risalente al 1841, la mostra mette in luce il contributo dato dalla famiglia Costamagna allo sviluppo del Piemonte agricolo non disgiunto dall'impegno profuso nella dimensione pubblica del nascente Regno d'Italia, che la vide attiva sulla scena politica della "Provincia d'Alba" dal periodo dell'Unità d'Italia al 1911.
La proroga della mostra “Piemonte operoso in vetrina” accompagna il percorso nazionale di Libri da Gustare 2011, il concorso letterario organizzato dall’Associazione Culturale Ca Dj'Amis che si sta avviando verso le fasi conclusive e che vedrà svolgersi nella prima metà di dicembre in Torino, una volta terminate le votazioni dei venti titoli in gara il prossimo 20 novembre, la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori.
La mostra è visitabile gratuitamente presso la sede dell’Associazione Culturale Ca dj’ Amis in La Morra (Via Vittorio Emanuele 8).
Per informazioni contattare l’Associazione Culturale Ca dj’ Amis telefonando allo 0173 509225 o scrivendo a info@cadjamis.it



Ufficio Stampa: Press Passion
Sarah Scaparone
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